Anello dal Rifugio Acquaviva alla Sorgente di Colle

Rifugio di Acquaviva - Fosso di Fabio - Pozzo della Neve - Sorgente di Colle

I Monti Aurunci sono caratterizzati da una formazione carsica significativa. Il carsismo è un processo geologico che si verifica quando l’acqua dissolve gradualmente le rocce calcaree, creando caratteristiche uniche nel terreno come grotte, doline, inghiottitoi e formazioni rocciose insolite.  

Lungo questo percorso raggiungeremo la grotta di Fosso di Fabio, in parte visitabile, che rappresenta un esempio di inghiottitoio carsico.  

Proseguendo in direzione Monte Viola raggiungiamo il Pozzo della Neve più conservato dei Monti Aurunci. Qui, nei tempi antichi, in assenza di sistemi di raffreddamento elettrici, si raccoglieva la neve, che diventava ghiaccio e che veniva trasportata sulla costa percorrendo con gli asini  le antiche Vie della Neve. Il ghiaccio veniva venduto soprattutto ai mercantili che transitavano nel porto di Gaeta per raffreddare e conservare gli alimenti.

Si prosegue verso Monte Viola sul versante di Itri fino a raggiungere Fossa del Lago, una grande dolina, tipica dei Monti Aurunci, altro esempio del carsismo. Un sentiero in salita (non segnato, attenzione a seguire la traccia GPS) ci permetterà di raggiungere il Rifugio di Colle, un piccolo rifugio privato, messo a disposizione dagli amici escursionisti di Itri. Qui, a pochi metri troviamo la Sorgente di Colle, dove sgorga un’acqua diuretica dalle proprietà benefiche.

…” si racconta che molti anni addietro, un uomo di mezza età, abitante di Itri, aveva perso l’appetito e i familiari, preoccupati per la sua salute, avessero accettato il consiglio di mandarlo per qualche tempo a Campello, presso i parenti, che abitavano con i propri animali proprio presso la sorgente di Colle.
Per i primi giorni questa persona rimase abbandonata a sé stessa: non mangiava e non aveva più stimolo alla vita, l’unica cosa che riusciva ad inghiottire erano delle piccole sorsate dell’acqua della sorgente. Con il passare dei giorni le bevute si facevano più frequenti e abbondanti, fino a che, piano piano, incomincio’ a ritornargli l’appetito e a rimettersi in salute: tutti attribuirono il merito all’acqua della sorgente del Colle”
Cit. “Campello d’Itri – Immagini e sentieri di antiche civiltà” Antonio Masella e Albino Cece
 
Il ritorno al Rifugio di Acquaviva è previsto attraversando la Forcella di Campello e la zona di Filetto per poi seguire un sentiero (non segnato) che utilizzano i pastori per la transumanza verso Acquaviva.

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Ats Il Rifugio

 

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